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giovedì 31 ottobre 2024
Artificial Intelligence in Pancreatic Disease Detection and Diagnosis, and Personalized Incremental Learning in Medicine (dal 3 novembre 2024)
mercoledì 30 ottobre 2024
Esperienza degli utenti e intelligenza artificiale. A San Servolo Marco Landi riunisce gli innovatori
Dopo il successo ottenuto in Puglia durante il G7, l’Istituto EuropIA.it e Koiné organizzano un nuovo evento sull’intelligenza artificiale, focalizzato sul miglioramento della relazione con il cliente attraverso le nuove tecnologie.
L’appuntamento è fissato per oggi, mercoledì 30 ottobre, a partire dalle 10,30, sull’isola di San Servolo, a Venezia. Tra i protagonisti Marco Landi, già COO di Apple a Cupertino e Presidente di Quest-it, società creatrice di assistenti virtuali, il quale afferma: «Viviamo un mondo, in Italia particolarmente, dove abbiamo sempre più bisogno di forza lavoro. Se l’intelligenza artificiale ci aiutasse a lavorare tutti meno e meglio? Potremmo dedicare i nostri sforzi alle attività a maggior valore aggiunto. Non è un’utopia».
Con questa visione, Landi manifesta la volontà di coinvolgere i principali innovatori italiani in una tavola rotonda itinerante, puntando l’attenzione in particolare sul settore Medtech, uno dei più rilevanti nell'ambito dell'innovazione digitale.
Ospite di Landi, sarà Stefano Massaro, considerato un guru del settore healthcare e CEO di Cerba HealthCare Italia, la rete più grande di diagnostica ambulatoriale in Italia, con 400 centri di analisi e diagnostica. «Vedo più timori sull’intelligenza artificiale che capacità di comprensione delle straordinarie opportunità che questa innovazione è in grado di portare -dice Massaro-. Noi abbiamo da subito sviluppato soluzioni che impattino sulla vita di tutte le persone coinvolte: i pazienti, i medici e la moltitudine di impiegati impegnati nella parte organizzativa dei servizi per la salute. Questo ci ha portato a nuovi sistemi di prenotazione, a nuovi sistemi di comunicazione ed a nuovi sistemi di refertazione delle prestazioni. Su questo Cerba in Italia rappresenta sicuramente una frontiera dell’innovazione per i servizi al paziente mentre ancora riteniamo di essere nella primissima fase del cammino. In questo ambito ci consideriamo ancora come una “piccola” start up di 4.500 persone».
I servizi alla persona, potenziati grazie all’intelligenza artificiale, spaziano su numerose attività che stanno affrontando cambiamenti radicali. Gli sviluppi implementati da Cerba HealthCare Italia, frutto della visione di Stefano Massaro e del suo team, sono oggi fonte di ispirazione anche per ciò che il Servizio Sanitario Nazionale potrebbe sviluppare per creare l’ecosistema della salute. L’azienda rappresenta così un esempio di come il privato possa diventare traino per un nuovo paradigma nell’erogazione dei servizi e nella concezione della tutela della salute dell’individuo e della comunità.
Durante il convegno odierno di San Servolo sono previste tre tavole rotonde: “Stato dell’arte e scenari futuri dell’applicazione dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti”; “Esperienze pratiche di come i leader di settore applicano l’IA per migliorare l’esperienza dei loro clienti”; “Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione: tecnologie per migliorare l’esperienza del Cittadino”.
Oltre a Cerba HealthCare Italia, all’incontro sono presenti molte aziende impegnate nell’innovazione su tutti i fronti: Google, BCGX, Asc27, TIM, Accenture Song, Humans.Tech, Ca’ Foscari, De Longhi, Text Yess, Talk Desk, Pago PA, InfoCert, Poste Italiane, EY e Quest-it.
Cerba HealthCare Italia – Parte di un gruppo internazionale dedicato alla diagnostica ambulatoriale e alle analisi cliniche presente in 47 nazioni, Cerba HealthCare Italia è specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e service lab. Nel nostro Paese conta oltre 2.000 addetti, 2.500 tra medici e infermieri, più di 400 tra centri medici e di prelievo, 32 laboratori. Ogni anno esegue più di 25 milioni di esami e offre i suoi servizi a oltre 5 milioni di pazienti. www.cerbahealthcare.it
Intelligenze artificiali e pace a cura di Claudia D'Antoni e Andrea Michieli (AVE)
martedì 29 ottobre 2024
Intelligenza artificiale e Digital Divide. Nuove prospettive sociologiche sulle disuguaglianze di Sara Petroccia (Carocci)
Le tecnologie digitali spesso emulano le disuguaglianze sociali, contribuendo a plasmare la nostra società in modi che possono sia riflettere che amplificare i bias esistenti. Questo fenomeno pone una sfida fondamentale: come garantire un accesso equo alle opportunità offerte dal mondo digitale? Il libro esplora la complessità del divario digitale andando oltre la mera funzionalità della tecnologia. Attraverso un'interpretazione del contesto socioculturale e una prospettiva teorica, si sottolinea l'importanza delle competenze digitali per favorire una più integrata partecipazione sociale analizzando il ruolo delle culture della comunicazione e delle pratiche culturali nel modellare l'uso delle tecnologie e nell'offrire opportunità di inclusione. Questo approccio esplora come taluni schematismi possano, da un lato, estendere il divario digitale e, dall'altro, contribuire a ridurre le disuguaglianze fino a mostrare il ruolo degli algoritmi in diversi ambiti della vita sociale, evidenziando la loro capacità non solo di perpetuare taluni bias, ma anche di promuovere una più equitativa for- ma di intelligenza sociale.
lunedì 28 ottobre 2024
domenica 27 ottobre 2024
sabato 26 ottobre 2024
Geopolitica dell'intelligenza artificiale di Alessandro Aresu (Feltrinelli)
Come sono nate e come funzionano le macchine “pensanti”? E quali saranno le ripercussioni sugli equilibri mondiali?
venerdì 25 ottobre 2024
Il futuro è già qui. Cosa può fare davvero l'intelligenza artificiale di Barbara Gallavotti (Mondadori)
Davanti a questa svolta epocale, destinata a modificare la traiettoria dello sviluppo umano, la scelta sul ruolo da destinare all'Intelligenza Artificiale nelle nostre vite appartiene a noi, come singoli e come collettività. Sta a noi far sì che quella in cui entriamo sia soprattutto l'era dell'Intelligenza Naturale: l'era nella quale più che mai sapremo trarre vantaggio da ciò che abbiamo inventato.
giovedì 24 ottobre 2024
UN PERCORSO EDUCATIVO PER BAMBINI E BAMBINE DELLE SCUOLE PRIMARIE PER COMPRENDERE RISCHI E OPPORTUNITÀ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Un’innovativa esperienza didattica per le scuole primarie extra-metropolitane di Torino e del cuneese per imparare a confrontarsi in modo critico e creativo con l’IA grazie alla realtà virtuale e il robot Pepper, è partita la campagna di crowdfunding GaIA
“L'Intelligenza artificiale sarà una delle sfide più grandi che le nuove generazioni dovranno affrontare. Le sue potenzialità sono immense ma altrettanto sono i rischi derivanti da un suo poco consapevole uso. Con GaIA, vogliamo offrire alle bambine e ai bambini delle scuole primarie gli strumenti per sviluppare una relazione critica, matura e creativa con queste tecnologie. Per riuscirci però abbiamo bisogno del supporto di tutte le persone che condividono l’urgenza di fornire ai bambini le competenze culturali che permettano loro di gestire le sfide da cui dipenderà la qualità della loro esistenza” ha dichiarato la Prof.ssa Emanuela Guarcello, docente del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell’Universit
La campagna GaIA - GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale è stata selezionata dall’Università di Torino con il bando Funds TOgether e si pone l’obiettivo di raccogliere 7.000 euro per estendere un percorso educativo innovativo già sperimentato in alcune scuole dell’area centrale di Torino ad almeno tre Istituti Comprensivi periferici, tra cui il David Bertrand di Piossasco, il Franco Marro di Villar Perosa, il Francesco Gonin di Giaveno e il Federico Sacco di Fossano. La campagna è attiva da pochi giorni ma ha già raccolto quasi 6.000 euro grazie al supporto di 139 donatori.
Un’esperienza didattica unica grazie alla realtà virtuale e al robot Pepper
Il progetto, sviluppato in team con Giorgio Borla e Antonio Falco del Laboratorio LIFE, laboratorio di ricerca e didattica nell'ambito delle tecnologie di Extended Reality di UniTo, e con Francesca Pileggi, prevede attività interattive che coinvolgono i bambini in esplorazioni virtuali e interazioni con un robot umanoide, grazie alle quali scopriranno i rischi e le opportunità dell'IA in modo ludico e accessibile.
“Per coinvolgere bambine e bambini abbiamo sviluppato un’esperienza didattica seria ma anche gioiosa” ha proseguito Emanuela Guarcello, che ha poi aggiunto “Tramite la realtà virtuale i bambini esplorano un’opera pittorica raffigurante la Pachamama (madre natura) trasformata in un ambiente 3D dove incontrano oggetti che li aiutano a riflettere sulla relazione tra tecnica ed essere umano fino ad arrivare all’intelligenza artificiale. Durante l’esplorazione i bambini saranno accompagnati dal robot Pepper che, con il supporto di ricercatori e docenti, li guiderà con indizi e suggerimenti a riflettere sui limiti, le potenzialità e le possibili regole dell'intelligenza artificiale”.
Il crowdfunding per coinvolgere le comunità scolastiche
Finanziando la campagna, i sostenitori possono votare la scuola che beneficerà di tale opportunità didattica. “Se raggiungeremo l’obiettivo del nostro crowdfunding, l’Università di Torino raddoppierà i fondi raccolti e così potremmo avviare il progetto GaIA in tre delle quattro scuole individuate. Ma il nostro sogno è di portare GaIA in tutti e quattro gli istituti, quindi aiutateci con una donazione a raggiungere e superare l’obiettivo! Dimostriamo quanto sia ampia la comunità di persone che vogliono prendersi cura in modo concreto del futuro delle nuove generazioni” è l’appello finale lanciato da Emanuela Guarcello.
Tramite le ricompense, i sostenitori della campagna possono infatti indicare la scuola che vorrebbero coinvolta nel progetto, ma anche beneficiare di opportunità uniche per toccare con mano l’esperienza di GaIA, per esempio incontrando i ricercatori oppure provando in prima persona un’esplorazione tramite la realtà virtuale.
Per sostenere la campagna basta selezionare GaIA - GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale sulla piattaforma di crowdfunding Ideaginger.it, scegliere la ricompensa e completare la donazione.
A questo link sono disponibili materiali grafici e video del progetto.
Il crowdfunding dell’Università di Torino per sostenere la ricerca scientifica
L’Università di Torino ha selezionato GaIA - GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale nell’ambito della terza edizione del bando Funds TOgether, sviluppato in collaborazione con Ginger Crowdfunding, che gestisce Ideaginger.it, la piattaforma di crowdfunding con il tasso di successo più alto in Italia.
L’obiettivo del bando, con cui sono già state supportate 13 campagne di crowdfunding, che hanno raccolto oltre 198.000 euro, è fornire ai ricercatori competenze specifiche per sviluppare campagne utili sia a raccogliere preziose risorse dedicate alla ricerca, sia a comunicare alla società civile il prezioso lavoro svolto quotidianamente in ateneo.
"L’Università di Torino ha intrapreso un’azione organizzata di valorizzazione della conoscenza e di divulgazione scientifica, anche attraverso l’iniziativa di crowdfunding," ha dichiarato Alessandro Zennaro, Vice-Rettore per la valorizzazione del patrimonio umano e culturale in Ateneo. "È un’opportunità per avvicinare sempre di più la ricerca scientifica alla cittadinanza, illustrandone gli obiettivi di medio-lungo termine, aprendo le porte dei laboratori dove ricercatrici e ricercatori lavorano, stimolando la curiosità della comunità e soprattutto mettendo in evidenza che i risultati della ricerca hanno ricadute immediate sulla vita quotidiana di tutti e tutte noi. GaIA è un progetto esemplare che mostra come ricerca, tecnologia, collaborazione internazionale e innovazione possano cambiare il futuro in meglio e per questo merita di essere sostenuto."
"Questa campagna è un’occasione di collaborazione e formazione anche per lo staff dell’Università di Torino, che mette a disposizione delle ricercatrici e dei ricercatori dell’ateneo le proprie competenze specialistiche in ambito fundraising e finanza alternativa," ha aggiunto Elisa Rosso, Direttrice della Direzione Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione di UniTo. "Ad esempio, lavoriamo per creare contatti, rafforzare reti di collaborazione e ricercare partner istituzionali e aziendali interessati a supportare il progetto e a svilupparlo anche nel futuro. Promuovere il crowdfunding è un’occasione per raccontare il valore della ricerca scientifica e sensibilizzare la comunità sul lavoro svolto in ateneo, che in questo caso permetterà di proseguire una preziosa attività di ricerca nel campo delle tecnologie dell’IA."
Intelligenza artificiale e diritti della persona di Massimo Palazzo, Dario Buzzelli (Pacini Giuridica)
La costante e progressiva evoluzione dell’Intelligenza Artificiale, dagli scenari inediti e imprevedibili, chiama la scienza giuridica a rispondere a un interrogativo fondamentale: che impatto hanno le nuove tecnologie sui diritti delle persone? A questa domanda cerca di rispondere il volume, che raccoglie gran parte degli interventi, ampliati ed integrati, presentati nel Convegno su “Intelligenza artificiale e diritti della persona” svoltosi a Roma il 21 ottobre 2020, con l’aggiunta di altri contributi che completano il quadro dei temi affrontati. L’essere umano è al centro delle riflessioni degli Autori: la sua tutela da un lato preoccupa e dall’altro affascina il giurista, consapevole dei benefici delle nuove tecnologie, ma avvertito della necessità di governare il fenomeno attraverso la riaffermazione della centralità dei diritti della persona che rischiano di essere lasciati in disparte e finanche pregiudicati.
mercoledì 23 ottobre 2024
martedì 22 ottobre 2024
L'intelligenza artificiale generativa nel cinema protagonista al BAIFF 2024
Rai Cinema media partner della seconda edizione del Burano Artificial Intelligence Film Festival. 103 film partecipanti da 54 paesi del mondo. Runway Gen-3 Alpha il software più utilizzato.
Lo stato dell'arte delle migliori produzioni internazionali che utilizzano l'intelligenza artificiale nel cinema è stato al centro dei lavori della seconda edizione del BAIFF - Burano Artificial Intelligence Film Festival, svoltasi dal 15 al 19 ottobre presso lo Spazio Thetis all'Arsenale di Venezia.
Il festival ha offerto una panoramica delle più avanzate sperimentazioni nel campo del cinema e delle diverse possibilità creative offerte dall'intelligenza artificiale generativa, presentando una varietà di generi, stili e linguaggi. In concorso una vasta gamma di opere internazionali che spaziavano da film, documentari a live action ibridi, fino a produzioni interamente realizzate in modo sintetico.
La manifestazione, che ha visto Rai Cinema come media partner ufficiale, ha confermato l'evoluzione crescente dell'AI nel panorama cinematografico mondiale, evidenziando la capacità di queste nuove tecnologie di generare una contaminazione creativa tra tradizione e innovazione e creare nuovi paradigmi artistici. Tra i 103 film partecipanti, provenienti da 54 Paesi, sono stati proiettati 11 film italiani. In totale, sono stati mostrati 1262 minuti di contenuti audiovisivi, realizzati con strumenti avanzati come Runway Gen-3 Alpha, il software nettamente più utilizzato in 92 dei corti presentati.
A presiedere la giuria Carlo Rodomonti, Responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema e Presidente dell'Unione Editori e Creators Digitali di Anica, affiancato da esperti di settore come Maria Grazia Mattei - Presidente MEET Digital Culture Center, Nick Rosa - Industry Technology Innovation Lead Europe di Accenture, Pasquale Viscanti - Co-Founder AI WEEK, Luca Magnoni - CEO di Tootoom, Fondatore e Direttore Creativo di Hydrogen e docente di Brand Strategy presso l'Accademia di Comunicazione di Milano e il regista Dario Picciau.
Tra gli ospiti speciali, Natalie Pistunovich di OpenAI che ha arricchito la discussione con un intervento sulla responsabilità dell'AI nel processo creativo, evidenziando come l'intelligenza artificiale possa diventare non solo uno strumento ma anche un partner attivo nella creazione artistica.
Tra i premi più ambiti, il Premio AI WEEK per il Miglior Film è andato a "Robort" di Sebastian Macchia, una riflessione sull'identità e l'autenticità in un'epoca in cui la tecnologia sfuma i confini tra reale e artificiale. A consegnare il premio è stato Giacinto Fiore, co-fondatore di AI WEEK.
Sono stati premiati anche il documentario "The End of Humanity" del regista svizzero Andreas Durr e "Flower of the Valley" di Carmen Gloria Perez per la migliore fotografia. Il premio Zolotuchin, assegnato dal Direzione Artistica del festival, è andato al corto "Illusions" del regista austriaco Johannes Muetterlein. Una menzione d’onore è stata assegnata a "Treta" del regista italiano Francesco Siro Brigiano e per il corto israeliano “The girl in a bush”.
Un'esclusiva selezione dei cortometraggi in concorso sarà presentata in occasione dell'AI&VR Festival multiverse world, l'evento organizzato da ANGI - Associazione Nazionale Giovani Innovatori in programma oggi al Museo Nazionale del Cinema di Torino.
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I maestri che, nella mia attuale gavetta, mi stanno indicando strade da percorrere, parlano dei poeti come di creature dissociate dal mond...
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Caravaggio was a revolutionary figure in the history of Western art. His paintings, with their dramatic chiaroscuro and intense realism, ...
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